LA FRUTTA VIETNAMITA

 

Capitolo extra per parlare, in breve, del cibo che più ci ha colpiti, per la bontà e la varietà: si tratta della frutta vietnamita.
Ce ne sono tantissimi tipi, praticamente tutti da sbucciare e quindi tutti sicuri, ma mi concentrerò su quei pochi che abbiamo conosciuto e di cui conosco il nome:

CHÔM CHÔM:È da noi conosciuto come rambutan, ed è uno dei frutti più cari del Việt Nam (costa circa 20.000 đồng al chilo). Rosso con peletti esterni, è molto dolce.

SA PÔ CHÊ: Viene tradotto in “sapodilla”, in quanto ha origine spagnola (venne introdotto da loro durante la conquista delle Filippine). È marron ed abbastanza dolce, ma ha un gusto stranissimo, almeno come gusto di gelato!

MẤNG CẦU TA: Noi lo chiamavamo “le granate” perché hanno proprio la forma di una bomba a mano, anche se verde chiaro. Sanno un po’ di pera, e la buccia si toglie facendola scivolare via. È un frutto molto buono anche se lascia le dita tutte appicicaticcie!

NHÃN: Longan; marron chiaro, dolcissimo, è molto simile al lichee.

KHẾ: Lo abbiamo visto solo a Nha Trang, all’hotel: chiamato “Star Fruit”, ha una classica forma a stella, in genere a scopo decorativo.

ĐU ĐỦ: Un nome complicato per dire “papaya”.

ỖI: Durissimo, verde, sembra una pietra: con il coltello non riuscivo minimamente ad incidere questo frutto (che mi avevano venduto un tantinello acerbo), quindi non vi so dare molte spiegazioni. Viene considerato un frutto per i poveri dagli stessi venditori al mercato.

MÍT: Il Jackfruit, delizioso, morbidissimo anche se zeppo di semini, è un frutto abbastanza grande che si riesce a trovare dappertutto.

XOÀI: Delizioso questo frutto (è il mango), che per la prima volta ho mangiato intero! Ho scoperto, tra l’altro, che se ne mangia poco perché è quasi tutto costituito da un seme enorme, durissimo, che non lascia staccare facilmente la polpa: se non altro, dura un sacco!

BƯỞI: il pomelo proprio mi esaltava! Sembra un pompelmone gigante, con una scorza incredibilmente grossa, e disseta e sfama che è un piacere! Ognuno di questi affari costa 20.000 đồng, ma ne vale proprio la pena!

CHUỐI: Si tratta della comune banana, anche se in questo caso è sempre verde e molto più piccola di quelle cui siamo abituati. Questo tipo di frutto c’è sempre, e viene usato anche come merenda, dessert, colazione.

THANH LONG: Si chiama “frutto del drago”, ed è particolarmente presente nel delta del Mê Công; esportato all’estero, diventa costosissimo, mentre in Việt Nam lo si trova a bassissimo prezzo. È tutto rosso, mentre all’interno è bianco con puntini neri. Buonissimo!

SẦU RIÊNG: Durian in inglese, sembrano delle nespole (colore marrone, abbastanza piccoli). Provati una sola volta.

SOÀI: si tratta di una specie di mapo, verde (sembra acerbo), più piccolo dei nostri, ma molto buono.

DỪA: Si tratta di un cocco freschissimo, esteriormente bianco, che ti servono privo della punta in modo da poterne bere il contenuto con una cannuccia. Buonissimo e dissetante, si trova anche in qualche ristorante.

 

Chuối (banana)
Chôm chôm (Rambutan)
Mít (Jackfruit)
Nhãn (longhan)
Đu đủ (papaya)
Bưởi (pomelo)
Khế (starfruit)
Thanh Long (frutto del drago)
Sa pô chê (Sapodilla)
Il freschissimo Dừa
Sầu Riêng (Durian)
Mấng Cầu ta (le "granate")
Xoài (mango)
Ỗi